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Questa sezione del PTOF è dedicata a esplicitare le priorità strategiche individuate per il triennio di riferimento coerentemente all'autovalutazione condotta internamente, in maniera da integrare le attività previste per il miglioramento del servizio scolastico nella più ampia progettualità scolastica, in cui trovano spazio i principali elementi di innovazione che caratterizzano le scelte organizzative e didattiche della scuola.


PRIORITÀ DESUNTE DAL RAV

Aspetti Generali

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF), che rappresenta il documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa, dovrà essere integrato (comma 14 dell’art. 1 L. 107/2015) con il il piano di miglioramento dell’istituzione scolastica, previsto dal D.P.R. 28 marzo 2013, n. 80.

Il PDM è redatto con la collaborazione e condivisione del: 

  • Dirigente Scolastico, responsabile della gestione del processo di miglioramento
  • NIV nucleo interno di valutazione (già denominato “unità di autovalutazione”), costituito per la fase di autovalutazione e per la compilazione del RAV, eventualmente integrato e/o modificato. Il nucleo interno di valutazione è costituito da sei membri: il dirigente scolastico, le tre figure strumentali e i due rappresentanti della scuola dell’infanzia e della scuola primariaIl DS e il nucleo di valutazione dovranno:
  • favorire e sostenere il coinvolgimento diretto di tutta la comunità scolastica, anche promuovendo momenti di incontro e di condivisione degli obiettivi e delle modalità operative dell’intero processo di miglioramento
  • valorizzare le risorse interne, individuando e responsabilizzando le competenze professionali più utili in relazione ai contenuti delle azioni previste nel PdM
  • ncoraggiare la riflessione dell’intera comunità scolastica attraverso una progettazione delle azioni che introduca nuovi approcci al miglioramento scolastico, basati sulla condivisione di percorsi di innovazione
  • promuovere la conoscenza e la comunicazione anche pubblica del processo di miglioramento, prevenendo un approccio di chiusura autoreferenziale
  • monitorare il raggiungimento degli obiettivi indicati nel POF e nel Piano di Miglioramento, sulla base degli indirizzi generali in essi espressi e con particolare riferimento ai processi e ai risultati, per riprogettare, ove necessario, azioni di miglioramento della qualità dell’offerta formativa
  • al termine di ogni anno scolastico il NIV è chiamato ad elaborare una relazione sui risultati conseguiti in base alle priorità che l’istituzione si è data e per le quali è stato elaborato il piano di miglioramento. La relazione, debitamente redatta e circostanziata, dovrà essere presentata in collegio, evidenziando i risultati e le criticità.

I componenti del nucleo interno di valutazione sono individuati dal Collegio dei docenti. I membri restano in carica per un triennio

PRIORITÀ E TRAGUARDI

            Risultati Scolastici

                           Priorità

Permettere agli alunni in difficolta' ecomomica, sociale e personale di ottenere risultati adeguati in tutte le materie anche attraverso percorsi extracurriculari

                          Traguardi

Maggiore e migliore partecipazione alla vita educativa e didattica della scuola da parte degli alunni in difficoltà economica e sociale in tutte o in alcune materie di studio.

                           Priorità

Incrementare il numero degli studenti che si colloca nelle fasce alte.

                           Traguardi

Portare il numero degli alunni che si colloca nelle fasce alte ai livelli regionali

                           Priorità

Migliorare i risultati nelle prove standard di matematica

                           Traguardi

Migliorare e personalizzare il metodo di studio. Acquisire maggiori competenze analitiche e logiche. Acquisire maggiori abilità e competenze in Matematica. Acquisire maggiore sicurezza e autonomia nell'affrontare compiti di matematica e di logica, anche di una certa complessità.

                           Priorità

Attivare percorsi didattici per la continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di 1° grado

                           Traguardi

Uniformare la valutazione dei dati, la progettualità educativa e didattica, i metodi di lavoro e l’utilizzo del materiale tra i vari ordini di scuola.

Risultati Nelle Prove Standardizzate Nazionali

                            Priorità

Migliorare gli esiti delle prove Invalsi soprattutto in Matematica

                           Traguardi

Raggiungere, nelle prove di Matematica, almeno i livelli regionali in entrambi gli ordini di scuola

Competenze Chiave Europee

                              Priorità

Far acquisire le competenze di cittadinanza: COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

                              Traguardi

Far partecipare il maggior numero possibile di alunni alle iniziative promosse dalla Scuola: Storia e memoria. La parola ai testimoni (Sulla Shoah). Incontri con le Forze dell'Ordine sulla legalità. Partecipazione all'attività teatrale sui temi della cittadinanza

Risultati A Distanza

                               

                             Priorità

Migliorare la motivazione scolastica e i risultati nelle prove INVALSI di Matematica, in particolare per la scuola secondaria di primo grado.

                             Traguardi

Far in modo che gli alunni ottengano risultati soddisfacenti nelle prove INVALSI di matematica e che migliori il modo di vivere la scuola e le attività educative e didattiche da parte degli alunni.

TABELLE

Azione prevista

Effetti positivi all'interno della scuola a breve termine

 Effetti positivi all'interno della scuola a medio termine
Attività di potenziamento della Matematica attraverso percorsi di Matematica Ludica.Attività di coding e programmazione di giochi didattici.Attività di lettura e comprensione del testo e delle sequenze logiche di un testo

Migliorare e personalizzare il metodo di studio.Acquisire maggiori competenze analitiche e logiche.Acquisire maggiori abilità e competenze in Matematica.Acquisire maggiore sicurezza e autonomia nell'affrontare compiti di matematica e di logica, anche di una certa complessità

Incrementare il grado di motivazione e di partecipazione alle attività educative e didattiche della scuola.

Permettere agli alunni di raggiungere risultati nelle prove INVALSI di Matematica all'altezza delle altre regioni italiane.

Potenziare le capacità analitiche e logiche applicate alla matematica, alle altre materie di studio e in ambito extrascolastico.

Acquisire la capacità di lavorare in gruppo e di saper valutare il proprio lavoro.

Rafforzare le competenze sociali e civiche.

Laboratorio teatrale in orario extracurriculare.Percorsi didattici curriculari ed extracurriculari per promuovere le eccellenze.

Permettere agli alunni in difficoltà economica e sociale ed alle eccellenze di potersi esprimere liberamente tenendo conto delle proprie abilità, conoscenze e competenze.Vivere la scuola come luogo che offre opportunità educative e didattiche a tutti

Maggiore e migliore partecipazione alla vita educativa e didattica della scuola da parte sia degli alunni in difficoltà economica e sociale sia degli studenti eccellenti in tutte o in alcune materie di studio.

Permettere a tutti gli alunni di esprimere la propria creatività liberamente e senza costrizioni.

Rafforzare le competenze sociali e civiche degli alunni.

Attività didattiche di continuità tra le classi della scuola primaria e le classi della scuola secondaria di primo grado Permettere agli alunni dei vari ordini di scuola di interagire e di conoscersi.Uniformare i metodi di insegnamento tra i vari ordini di scuola.Uniformare l’analisi dei dati e la progettualità educativa e didattica per gli alunni di passaggio da un ordine di scuola all’altro. niformare la valutazione dei dati, la progettualità educativa e didattica, i metodi di lavoro e l’utilizzo del materiale tra i vari ordini di scuola.
Percorsi di formazione per i docenti sulla didattica condivisa anche attraverso l’utilizzo delle tecnologie Permettere ai docenti di lavorare in gruppo e di condividere le esperienze, i contenuti e i metodi di lavoro.

Uniformare i metodi di lavoro tra i docenti dello stesso ordine di scuola e tra ordini di scuola differenti.

Permettere ai docenti di progettare ed attuare UDA  percorsi didattici pluridisciplinari condivisi.

Permettere ai docenti di utilizzare con una certa disinvoltura le tecnologie nella didattica quotidiana.


OBIETTIVI FORMATIVI INDIVIDUATI DALLA SCUOLA

  • potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche
  • sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali
  • sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro
  • potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio
  • prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore e l'applicazione delle linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati, emanate dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca il 18 dicembre 2014
  • individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti


Leggi il Piano di Miglioramento dell'Istituto "Gianni Rodari "


Didattica laboratoriale.

Attività scolastiche e ludiche per l'apprendimento dei saperi.

Attività teatrale per la piena espressione della persona.

Utilizzo dei laboratori informatici e dei software didattici per lo svolgimento delle attività

AREE DI INNOVAZIONE

PRATICHE DI INSEGNAMENTO E APPRENDIMENTO

Attraverso l'attività laboratoriale del teatro e della matematica si intende far vivere la scuola come luogo in cui l'alunno può esprimere pienamente le proprie potenzialità e sentirsi libero di interagire con i coetanei e con i docenti.

La parte importante è dare la possibilità all'alunno di sentirsi parte integrante dell'ambiente scuola e di portare il suo contributo attivo nella realizzazione delle attività.

L'uso dei laboratori informatici e teatrale permetterà all'uno di realizzarsi nella sua pienezza e di considerare la scuola come luogo accogliente.

CONTENUTI E CURRICOLI

Uso della piattaforma e-learning nella pratica didattica quotidiana.Uso delle LIM, dei tablet e dei software specifici nelle attività didattiche delle varie materie di studio.

SPAZI E INFRASTRUTTURE

Attività didattica nei laboratori informatici con l'utilizzo dei software nelle attività previste nei progetti curriculari ed extracurriculari.

PROGETTI A CUI LA SCUOLA HA PARTECIPATO:

Minecraft-

E-twinning

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