images/ciao_laura_.png

 

In questa sezione del PTOF la scuola, attraverso le sottosezioni, illustra il contesto di riferimento ed i bisogni formativi dell'utenza e descrive le caratteristiche principali e le risorse a disposizione che la caratterizzano. Il profilo dell'istituzione scolastica così definito è funzionale allo sviluppo delle successive sezioni, per definire le scelte strategiche del triennio di riferimento in un'ottica di fattibilità e coerenza e predisporre l'offerta formativa.


In elaborazione


Nel rispetto delle peculiarità che caratterizzano i tre ordini di scuola, l’insegnamento è caratterizzato da un approccio didattico fondato sulla multidisciplinarietà, pur ponendo la massima attenzione alla specificità dei diversi ambiti disciplinari.

I percorsi didattici afferenti ai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia ed agli ambiti disciplinari nella scuola primaria e secondaria, nel perseguire conoscenze ed abilità specifiche, concorrono programmaticamente all’acquisizione degli apprendimenti trasversali che costituiscono le competenze chiave per l’apprendimento permanente.

Il Collegio dei Docenti ha elaborato il Curricolo verticale di Istituto, il documento programmatico che delinea il percorso didattico previsto per l’intero percorso scolastico di ciascun alunno, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola secondaria di I grado.

Il Curricolo verticale, finalizzato all’acquisizione delle competenze chiave attraverso il raggiungimento dei traguardi di sviluppo indicati in precedenza, è articolato per ciascuna disciplina in obiettivi specifici (conoscenze ed abilità) afferenti a ciascun obiettivo di apprendimento previsto nelle Indicazioni Nazionali.

Il Collegio dei Docenti, nelle sue diverse articolazioni e commissioni, è impegnato nella revisione costante del Curricolo, sulla base degli esiti didattici e ponendo particolare attenzione a:

Definizione degli obiettivi minimi di apprendimento

Controllo della coesione e della linearità di sviluppo tra gli obiettivi didattici dei diversi ordini di scuola, con particolare riferimento ai curricoli delle classi “ponte”

Definizione degli strumenti, della modalità, dei criteri e dei tempi di monitoraggio dello sviluppo delle competenze.

In accordo con le linee di indirizzo deliberate dal Consiglio di Istituto, viene privilegiata una didattica basata quanto più possibile su un approccio laboratoriale; la didattica laboratoriale promuove apprendimenti che, non separando l’acquisizione delle conoscenze dallo sviluppo delle abilità, favoriscono il raggiungimento delle competenze. Questa impostazione didattica implica necessariamente un metodo di lavoro fondato sull’apprendimento cooperativo, sulla proposta agli alunni di compiti significativi e reali che ne sollecitino la curiosità, stimolino in ciascuno la capacità di risolvere problemi concreti e che soprattutto sostengano il livello motivazionale. La possibilità di agire ruoli differenti all’interno di un gruppo cooperativo finalizzato al raggiungimento di un obiettivo (la soluzione di un problema, la realizzazione di un progetto, l’elaborazione di una ricerca…) offre inoltre ad ogni alunno il duplice vantaggio di poter maturare importanti capacità di collaborazione sociale in un contesto operativo nel quale esprimere le proprie personali peculiarità.

In questo senso, le tecnologie attualmente disponibili, in primis di tipo informatico e multimediale, ampliano la gamma di strumenti a disposizione di alunni e docenti per rendere il contesto scolastico più dinamico, più stimolante e soprattutto più facilmente personalizzabile, nel rispetto dei diversi stili cognitivi e delle differenti potenzialità di apprendimento.

Una didattica laboratoriale, operativa ed orientata alla cooperazione, facilita inoltre, anzi di fatto implica, una costante e stretta interazione con il territorio, con il “mondo reale” di cui la scuola fa parte rivestendo in esso un ruolo attivo culturale e sociale. L’attività didattica programmata e condotta nelle Scuole dell’Istituto è quindi pensata per:

  • favorire la motivazione all’apprendimento attraverso un approccio al disciplinare concreto e coinvolgente;
  • permettere uno sviluppo più completo della personalità degli alunni conservando e rafforzando la capacità di esprimersi anche con tecniche parallele o alternative al linguaggio verbale;
  • consentire un’acquisizione via via più sicura di metodologie specifiche disciplinari senza peraltro abbandonare il senso di curiosità e di scoperta, che devono sempre costituire la base di una conoscenza efficace e duratura.

Scuole dell'Infanzia


Scuole Primarie


Scuole Secondarie di I grado


Curricolo d'Istituto


Ampliamento dell'offerta formativa


 

STRUMENTI ATTIVITA'
AMMINISTRAZIONE DIGITALE Registro elettronico per tutte le scuole primarie
Destinatari: tutti i docenti dell'Istituto.
Risultati attesi: permettere ai docenti di utilizzare hardware e software per condividere contenuti, esperienze e metodi didattici da applicare nelle attività didattiche quotidiane.
SPAZI E AMBIENTI PER
L’APPRENDIMENTO

Ambienti per la didattica digitale integrata
I destinatari del corso sono i docenti dell'Istituto che saranno preparati per sostenere una serie di attività didattiche di ideazione, elaborazione e svolgimento di percorsi di robotica da proporre in seguito agli alunni durante le loro attività scolastiche.

Si prevede di fornire ai docenti dell'Istituto le competenze necessarie per attivare corsi semplici di robotica.
Ambienti per la didattica digitale integrata
I destinatari sono gli alunni dell'Istituto, in particolare quelli della scuola secondaria di primo
grado. Saranno attivati percorsi didattici che prevedono l'uso, nei laboratori informatici, delle
piattaforme code.org e "programma il futuro".
Si prevede di fornire agli alunni le condizioni e le competenze per poter comprendere e utilizzare con una certa dimestichezza i linguaggi e i processi semplici della programmazione del pensiero computazionale



VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI


  AZIONI DELLA SCUOLA PER L'INCLUSIONE SCOLASTICA

Torna all'inizio del contenuto